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RADUNO NAZIONALE CITTA' DI BARI-19 APRILE 2009 - CONSUNTIVO

domenica 19 aprile 2009
La domenica che ci siamo messi alle spalle sarà sicuramente da ricordare per il nostro Vespa Club.
Per tutta la settimana infatti avevamo programmato la partecipazione al raduno di Bari. I partecipanti, come da nuove disposizioni presentate ai soci in occasione dell’Assemblea Generale dello scorso 29 novembre, avevano già versato la quota d’iscrizione in settimana, in modo da evitare perdite di tempo la mattina del raduno. Avevamo raggiunto quasi le 50 adesioni. Dovevano infatti partire 50 vespe e circa 70 persone.
Però a minacciare questa organizzazione c’erano le previsioni meteo che indicavano pioggia per tutta la giornata.
Alle 7 del mattino il sottoscritto, insieme ad una ventina di soci, era presso la sede del club. Purtroppo le previsioni meteo erano giuste. Pioggia. E dopo esser stati una mezz’ora a chiacchierare si andava via.
Tra tutti però due soci, Fabiano Formica e Pierluigi Moffa, non si perdevano d’animo. A questo raduno ci volevano proprio andare e decidevano di caricare le vespe su un furgoncino di loro proprietà e partivano alla volta di Bari.
Hanno quindi egregiamente rappresentato il nostro club.
Dispiace davvero non aver partecipato a questo evento sia per l’amicizia che ci lega ai responsabili del club di Bari sia perché si sperava finalmente di trascorrere una grande giornata a bordo delle nostre amate vespe.
Chiaramente i soci Formica e Moffa hanno potuto fare un bel balzo avanti nella classifica chilometrica interna al nostro club. Infatti si sono aggiudicati ben 260 punti a testa (considerando i chilometri andata/ritorno che separano la nostra sede dalla sede del raduno).

Voglio ringraziare di cuore sia i due soci temerari che hanno voluto a tutti i costi rappresentare il club ma anche gli altri circa cinquanta soci che hanno mostrato grosso attaccamento al Vespa Club dando la loro disponibilità a raggiungere Bari (non a chiacchiere ma versando la quota d’iscrizione). Questo mi lascia ben sperare per il futuro.
A presto.

IL PRESIDENTE

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